
Fin dall’antichità, la propoli era conosciuta come un potente “antibiotico naturale”: proprio grazie a questa proprietà, durante il periodo invernale la possiamo trovare in diverse formulazioni per la protezione del cavo orale e delle vie aeree superiori.
COSA E’ LA PROPOLI?
La propoli è una miscela a base di una serie di sostanze resinose, gommose e balsamiche, derivante dalla raccolta da parte delle api di gemme e cortecce degli alberi. In seguito a questa raccolta, le api grazie alle loro secrezioni digestive (enzimatiche e salivari), elaborano questa miscela resinosa aggiungendo ingredienti come la cera ed il polline, in modo da ottenere un composto ideale per la protezione dell’alveare. La propoli, in questo modo, è frutto di un processo di collaborazione tra diverse api.
Il nome “propoli” sembra abbia origine dal greco:”pro” (davanti) e “polis” (città) assumendo il significato di “difensore delle città”.
Questo prodotto era già noto agli antichi Egizi che lo usavano per le proprietà batteriche sia a scopo terapeutico sia per il processo di mummificazione. Inoltre era usata dai medici arabi per le caratteristiche antisettiche, cicatrizzanti delle ferite e come disinfettante del cavo orale.
La propoli viene prodotta dalle api nel periodo autunnale in modo da proteggere l’alveare durante il periodo invernale, formando una barriera per evitare che fattori infettivi o climatici possano compromettere la salute delle api e delle larve. Oltre a questo ruolo, la propoli viene utilizzata per ricoprire i tunnel di accesso all’alveare, in modo da disinfettare le api che vi transitano, così da difendere l’ambiente dall’esterno.
DA COSA E’ COSTITUITA LA PROPOLI?
La propoli è costituita da una miscela di composti la cui percentuale è molto variabile a seconda delle stagioni e dal tipo di vegetazione. Nella propoli si può trovare un 50-55% di resina e balsami, 25%- 35% di cera e nelle parti restanti sostanze volatili, polline, vitamine (come le vitamine del gruppo B) e minerali (Calcio, Ferro, Magnesio, Zinco,…). A seconda della composizione chimica della propoli si ha una diversa composizione fisica: colore, aroma e sapore. A causa delle diverse fonti di raccolta (come pioppi, betulle, querce, larice, ciliegio,…), la propoli può assumere colori che passano dal giallo, al verde fino ad arrivare al rossastro.
QUALI SONO LE PROPRIETA’ DELLA PROPOLI?
La propoli ha un’attività antibatterica, antivirale e antimicotica. Grazie alla sua proprietà antibatterica viene soprattutto utilizzata nelle infezioni alle prime vie aeree (mal di gola, riniti, raffreddore), sia in prevenzione che nel trattamento. Inotre la propoli è un ottimo cicatrizzante sulle ferite e sui foruncoli della pelle o in caso di afte. Da recenti studi, sembra possa aver proprietà anestetiche locali dovute a olii essenziali volatili con effetti maggiori ai comuni anestetici: gli estratti acquosi ed alcolici dimostrano questa proprietà, con impiego in campo stomatologico. Oltre a queste caratteristiche, la propoli stimola il timo, ghiandola preposta alla regolazione del sistema immunitario: in questo modo produce una risposta pronta da parte del sistema immunitario in caso di attacchi esterni da parte di batteri, virus,…
CI SONO CONTROINDICAZIONI?
La propoli è una miscela di componenti variabili, e proprio questo rende difficoltosa determinare la % dei vari componenti da cui è costituita. Generalmente è controindicata nei soggetti allergici, nei bambini di età inferiore ai tre anni e nelle donne in gravidanza ed allattamento.
IN QUALI FORME FARMACEUTICHE LA POSSIAMO TROVARE?
In commercio esistono diverse forme farmaceutiche: allo stato naturale la propoli purificata si può presentare in forma solida, come granuli o polvere, compresse o tavolette da masticare. Allo stato liquido esistono forme come l’estratto idro-glicolico e idro-alcoolico, che si trovano in commercio sotto forma di spray ad uso orale o gocce. Infine in ambito cosmetico la propoli viene utilizzata in creme, balsami o unguenti.
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