
Secondo la visione olistica della Medicina Tradizionale Cinese, la primavera è la stagione in cui anche il corpo umano si rigenera e si predispone ad un nuovo inizio. Il cambiamento del ritmo circadiano che ci offre più luce e temperature gradevoli è un invito al rinnovamento, gli organi sono stimolati ad una vera e propria rinascita, in particolare il fegato che è l’organo d’elezione della primavera e dell’elemento legno.
In inverno, è comune consumare cibi più grassi, cucinare secondo metodi di cottura lunghi e profondi che ci offrono il sostegno di cui il corpo ha bisogno per far fronte al freddo. Molto spesso però, questo aumento del fabbisogno nutritivo in termini di grassi e stili di cottura, non corrisponde alle abitudini della vita moderna. Viviamo in spazi riscaldati, abbiamo ridotto le nostre attività all’esterno e la vita è, in generale, più sedentaria. Per questo motivo è probabile che alla fine della stagione invernale il nostro corpo, ed in particolare il fegato, siano pesanti ed affaticati. Questo è in gran parte dovuto alla presenza di tossine accumulate che rallentano il metabolismo. Un programma disintossicante olistico (da olos in greco: tutto), prende in considerazione tutte le componenti dell’essere umano: fisico, mentale, emotivo e spirituale e prevede di intervenire, in particolare, sull’alimentazione e il movimento per portare leggerezza e rinascita non solo al corpo ma anche al nostro sentire interiore.
La natura ci aiuta fornendo diverse piante ad azione depurativa e drenante oggi analizziamo la linfa di betulla e le sue molteplici proprietà.
La Betulla o Betula Alba è una pianta appartenente alla famiglia delle Betulacee,
la Linfa di Betulla, ricavata da questa pianta, è una bevanda (più appropriatamente è un macerato glicerico o gemmoderivato) dalle grandiose proprietà, tanto da essere considerata nei paesi nordici un vero e proprio elisir di primavera.
Questa sostanza si estrae generalmente nella stagione primaverile, prima della fioritura della pianta, eseguendo sul tronco delle incisioni in cui vengono inseriti dei tubicini mediante i quali si fa defluire il liquido verso l’esterno. Solitamente i fori vanno fatti sul lato del tronco esposto a sud, poiché è quello maggiormente colpito dai raggi del sole. I tubicini servono per evitare che la linfa scorra senza una direzione e per trasportarla, dunque, verso degli appositi contenitori posti ai piedi dell’albero.
Questo procedimento non causa la morte della betulla poiché viene estratta dalla pianta solo una piccola quantità, lasciandole ciò che è necessario per proseguire con la sua regolare fioritura. Il liquido che si ottiene da tale operazione viene diluito con l’alcol e, dopo essere stato filtrato e lavorato in laboratorio, dà origine alla Betula verrucosa linfa, comunemente chiamata linfa di betulla.
Le proprietà della linfa di betulla
Ricca di vitamina C, sali minerali come calcio, magnesio, zinco, manganese, rame, fosforo e potassio, oltre alla vitamina C e ad eterosidi, la linfa di betulla promuove la depurazione profonda dell’organismo e favorisce l’espulsione delle tossine, con un effetto rigenerante profondo e completo. Inoltre contiene saponine anticolesterolo, che liberano il sistema circolatorio e il fegato da pericolosi accumuli di colesterolo cattivo.
La linfa di betulla è il rimedio naturale più efficace per rimuovere rapidamente le tossine e le scorie metaboliche accumulate in inverno. La sua azione di drenaggio dei fluidi corporei riduce edemi e gonfiori, alleviando i disturbi, inoltre combatte la ritenzione idrica, la cellulite e i dolori articolari provocati da un accumulo di acidi urici. Disintossicando l’organismo, anche la pelle risulta più luminosa ed elastica. Inoltre, stimolando la crescita delle cellule epidermiche, la linfa di betulla favorisce la guarigione delle ferite e dei segni causati da acne ed eczema. In questi casi si può assumere il prodotto sia per via orale che localmente, con l’aiuto di una garza sterile.
La linfa di betulla è ricca di composti dall’elevata attività antinfiammatoria e di straordinarie proprietà diuretiche e depurative: è sufficiente berne un bicchiere la mattina a digiuno per ripulire fegato e reni dai residui dannosi. Assumere la linfa di betulla stimola la diuresi, purifica reni e vescica e aumenta la quantità di urine espulse nella giornata, con un effetto sgonfiante immediato e un miglioramento generale che si legge anche sulla pelle, che appare visibilmente più chiara, tonica e compatta.
Come si usa
La linfa di betulla è un estratto liquido, può essere assunta pura oppure diluita in circa 200 ml di acqua o altra bevanda a piacere, il mercato offre diversi prodotti controlliamo sempre la qualità e la provenienza e la posologia di ogni singolo integratore.
Si assume in mezzo bicchiere ’acqua possibilmente al mattino, seguito da almeno un litro e mezzo di acqua da bere durante la giornata.
Per la massima efficacia si consiglia di proseguire con l’assunzione della bevanda almeno per un mese.
Dott.ssa Giulia Canato
Lascia un commento