
CINETOSI
Estate, tempo di vacanze e per molti anche tempo di partenze. Auto, nave, treno, aereo…in alcuni soggetti, gli spostamenti su mezzi di trasporto sono un serio problema a causa della “malattia da movimento”, più propriamente chiamata cinetosi.
È una sindrome (ossia un insieme di sintomi) provocata dai movimenti impressi passivamente al nostro corpo durante la permanenza su sistemi che si spostano con una certa velocità, soprattutto quando quest’ultima non è costante e il percorso non è lineare, ma caratterizzato da curve, salite, discese od oscillazioni di vario tipo.
Di solito, chi soffre di cinetosi ha una iniziale percezione di malessere generale, accompagnato dalla sensazione di “peso allo stomaco”; seguono la comparsa di pallore e sudorazione e un aumento della salivazione; inoltre, il respiro diventa più frequente, si ha nausea e, spesso, anche vomito e vertigini. Possono comparire anche cefalea e un po’ di confusione mentale.
Ecco alcuni consigli che possono aiutare a vivere viaggi più sereni: sono validi per tutti, anche per chi in genere non soffre di cinetosi:
Cosa fare |
Cosa evitare |
Prima dei viaggi, consumare pasti leggeri a basso contenuto di grassi e zuccheri | Pasti troppo abbondanti oppure digiuno assoluto, prima della partenza |
Durante il viaggio, bere con moderazione, preferibilmente acqua naturale | Bevande gassate, acide o contenenti sostanze eccitanti; latte (poco prima e durante il viaggio) |
Alla comparsa dei primi sintomi, assumere uno spuntino leggero a base di cibi secchi come grissini, crackers o fette biscottate; far entrare aria fresca dal finestrino; distrarsi ascoltando musica | Alimenti morbidi e acidi (come la frutta); riscaldamento o aria condizionata troppo alti; movimenti bruschi |
Adottare posizioni il più possibile comode e rilassate; respirare lentamente e a fondo per migliorare la ventilazione | Tensione e stress; posizioni che comprimono l’addome |
In automobile (ma anche in bus e tram) preferire il sedile anteriore, sedersi in senso di marcia (o comunque con testa e busto rivolti in avanti) e dal lato del finestrino | Sedersi contro senso di marcia o nelle ultime file (soggette a maggiori oscillazioni durante il movimento, soprattutto in curva) |
Durante il viaggio, assumere una posizione supina con la testa in direzione della marcia (possibile solo in cabina in nave o su un mezzo in cui si può disporre di spazio a sufficienza) | Il fumo, sia attivo sia passivo, durante i viaggi |
Mantenere il collo eretto e lo sguardo direzionato in avanti, senza muovere o ruotare troppo la testa | Durante il percorso, limitare gli stimoli visivi: non svolgere attività che impegnino molto la vista (come la lettura) o che comportino la fissazione dello sguardo su punti di riferimento mobili (per esempio, guardare filmati sul tablet o mezzi di trasporto vicini anch’essi in movimento) |
Per chi soffre costantemente di chinetosi, prevenire è sicuramente meglio che curare. Per farlo in modo semplice e sicuro, ci sono diversi preparati ad azione essenzialmente antistaminica, anticolinergica o tranquillante che contrastano la comparsa degli sgradevoli sintomi.
In genere, devono essere assunti una mezz’ora prima della partenza, fatta eccezione per le formulazioni in gomme da masticare (da utilizzare alla comparsa dei primi sintomi) e per quelle proposte sotto forma di cerotti da applicare due ore prima.
Attenzione, però: la maggior parte di questi farmaci, acquistabili in farmacia senza ricetta medica, tende a promuovere il sonno e la diminuzione della vigilanza, non adatti per chi deve guidare.
Inoltre, esistono braccialetti elastici, che possono essere utilizzati anche da chi non può assumere farmaci anticinetosici. Si tratta di fascette elastiche da applicare a livello del polso che, attraverso un bottoncino, premono su un punto indicato dall’agopuntura come efficace contro le nausee.
Tale punto si trova a quattro centimetri dalla piega del polso e, se stimolato, riduce la nausea e favorisce il rilassamento; i marinai dell’antica Cina, utilizzavano bracciali simili per contrastare gli effetti del mare mosso, ma oggi esistono anche diverse conferme scientifiche dell’efficacia di tali prodotti.
E per i nostri amici a quattro zampe?
Sono diversi i sintomi che si manifestano se il cane soffre l’auto.
Ecco i principali:
- ipersalivazione;
- agitazione e irrequietezza;
- mugolii e pianti;
- sbadigli ripetuti;
- nausea;
- vomito;
- continuo girare in tondo;
- diarrea;
- tremori;
- mancanza di equilibrio
Sia per i bambini che per i nostri amici a quattro zampe possiamo scegliere la fitoterapia o la medicina naturale per attenuare i sintomi del mal d’auto.
Lo Zenzero è il principale rimedio contro la cinetosi, ha un azione anti-nausea e digestiva, lo potete assumere in diverse forme: puro, integratori, chewing-gum, tisana o infuso.
Tra i fiori di Bach il più indicato è lo scleranthus, associato spesso alle persone indecise, insoddisfatte e alla ricerca di sé. Tra i vari utilizzi, è considerato efficace per chi soffre di nausea, cinetosi e vertigini. Qualche goccia sotto la lingua somministrato in modo frequente può aiutare.
L’olio essenziale di menta: potete versare qualche goccia di olio essenziale su un fazzoletto di carta e annusarlo ogni tanto. La menta è ottima per attenuare il senso di nausea provocato dal mal d’auto ed è inoltre buona contro il mal di stomaco (tre gocce in un cucchiaio di miele).
Per chi preferisce i rimedi omeopatici,consigliamo in particolare granuli di Cocculus, Petroleum e Tabacum, da assumere lontano dai pasti (10-15 minuti prima o 2-3 ore dopo), lasciandoli sciogliere sotto la lingua (metodo d’assunzione fondamentale per l’efficacia del rimedio).
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